Il regolamento del Digital Services Act (DSA) dell’Unione Europea è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 27 ottobre.
L’articolo 93 del DSA stabilisce che la legislazione sarà vincolante per le piattaforme a partire dal 17 febbraio 2024. Sarà applicabile in tutta l’UE-27, in modo diretto e uniforme, cioè senza necessità di recepimento, a differenza della direttiva sul copyright.
La DSA è la politica digitale di punta dell’Unione Europea. Stabilisce nuove regole per tutte le piattaforme online (tra cui ricerca, p2p, social, A.I., marketplace, cloud storage, ecc.) per quanto riguarda i contenuti illegali e senza licenza.
L’obiettivo politico principale è quello di mettere in pratica “ciò che è illegale offline deve essere illegale online”.
La DSA cerca di sviluppare l’articolo 17 (limitato solo alle piattaforme di contenuti scaricati dagli utenti) stabilendo regole e obblighi chiari in materia di responsabilità per un numero maggiore di servizi digitali, ad esempio motori di ricerca, app store, siti di hosting e ISP.
“Big Tech” sta spendendo 97 milioni di euro nell’anno fiscale 2022 per fare pressioni sull’Unione Europea al fine di sconfiggere tale legislazione.
Nelle prossime settimane ICMP ospiterà un webinar interattivo ICMP #DigitlalSeries per i suoi membri, al fine di spiegare le applicazioni commerciali pratiche e le implicazioni per il nostro settore.
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