1) Quando e come è nata A.R.I.A.C.S.?
A.R.I.A.C.S. è l’Associazione che riunisce dal 1981 numerose e qualificate agenzie italiane di musica classica e operistica . Fin dalla sua fondazione, avvenuta a Milano ad opera di alcune agenzie cittadine, ARIACS ha lavorato per uniformare le modalità di lavoro delle agenzie musicali e per ottenere che tutti gli uffici aderenti lavorassero in esclusiva con gli Artisti, cosa che non era abituale in passato , soprattutto in ambito lirico.
2) Perché A.R.I.A.C.S.?
Associazione dei Rappresentanti Italiani di Artisti di Concerti e Spettacoli.
3) Qual è la principale attività che viene svolta?
Finalità primaria di ARIACS è la collaborazione con tutti gli operatori del mondo musicale italiano per lo sviluppo e la salvaguardia del prezioso patrimonio musicale italiano, orgoglio e vanto del nostro Paese nel mondo . I Soci ARIACS si riuniscono periodicamente in diverse città italiane a rotazione o telematicamente per discutere dei problemi della categoria e dei loro assistiti e quindi delle possibili soluzioni. L’Associazione ha redatto un modello standard di mandato di rappresentanza con gli Artisti e si batte da anni per ottenere un modello di contratto unico con i Teatri d’Opera. Fornisce ai Soci consulenza legale e intrattiene regolari rapporti con altri organismi musicali, quali ANELS, Ministero dei Beni Culturali e del Lavoro, Ministero degli Esteri, ENPALS/INPS, Associazioni di Artisti, AGIS, ecc.ecc. Inoltre monitora e suggerisce costantemente Leggi e Progetti di Legge riguardanti la Musica e lo Spettacolo dal vivo che discute e arricchisce durante le sue Assemblee. ARIACS gestisce un proprio sito – ww.ariacs.it – che indica i nomi dei Soci e gli Artisti da loro rappresentati ed è un punto di riferimento anche nel lavoro dei Teatri e organizzatori musicali. Ha inoltre una sua pagina Facebook ,che permette un rapido scambio di informazioni utili al lavoro degli uffici associati e non solo.
4) Perchè è importante aderire a A.R.I.A.C.S.?
A.R.I.A.C.S. tra i suoi numerosi scopi istituzionali si prefigge anche- data l’estrema delicatezza e complessità delle funzioni che l’agente/rappresentante riunisce in sé – di tutelare gli indispensabili requisiti di professionalità dei suoi soci, e accoglie solo i rappresentanti che abbiano dimostrato una buona condotta professionale e il rispetto delle regole anche non scritte della professione nei confronti sia degli artisti che degli organizzatori.
5) Qual è la visione per il futuro della vostra attività?
Dal 2020 A.R.I.A.C.S. è entrata a far parte del tavolo permanente per la lirica e concertistica, che ha ottenuto il riconoscimento della Legge 4/2013 e che interagisce con le istituzioni a tutti i livelli. Per il futuro A.R.I.A.C.S. intende continuare sulla strada del pressing costante anche nei riguardi del Parlamento per ottenere tutti i riconoscimenti ufficiali che ancora mancano alla nostra Categoria.
6) Quali sono le vostre speranze e desideri per il futuro dello spettacolo dal vivo in Italia?
Noi rappresentanti riuniti nell’A.R.I.A.C.S. siamo fermamente convinti che il mondo musicale sia un’unica “barca” con cui tutti gli operatori musicali devono affrontare il procelloso mare della quotidianità. Se la barca è robusta eviteremo di colare tutti insieme a picco. Per questo motivo la nostra principale preoccupazione è che il “sistema musica“ sia ben funzionante e sano, e cioè che ci sia un pubblico numeroso e in crescita, un’offerta musicale di buona qualità, programmata con criteri di valore artistico e per tempo da persone competenti e oneste tramite la collaborazione di agenti altrettanto competenti e onesti.
7) Qual è il ruolo che Unisca potrà svolgere ?
A.R.I.A.C.S. si augura che UNISCA possa sostenere le nostre battaglie artistiche e legislative e che possa svolgere fino in fondo la sua missione di ricerca coordinamento e sostegno in particolare al mondo della Musica in Italia, perché il livello dell’occupazione dei lavoratori dello Spettacolo possa crescere e svolgersi nel miglior modo possibile nella soddisfazione del Pubblico e di chi la Musica la crea e la fa vivere.