Il Ministero della Cultura riorganizza la propria struttura basata su Direzioni Generali a un modello composto da quattro Dipartimenti con nove aree funzionali, come stabilito dalla legge 137 del 2023. Le nuove aree includono la tutela dei beni culturali, la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, la promozione dello spettacolo e delle attività culturali, il sostegno a istituzioni culturali, la ricerca e innovazione, la promozione del libro e dei servizi bibliotecari, la tutela del patrimonio bibliografico e archivistico, il diritto d’autore, e la promozione delle imprese culturali e creative.
Questa riforma comporta la decadenza dei Direttori Generali, sostituiti da Capi Dipartimento nominati dal Ministro.