27 febbraio 2023
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 24 febbraio 2023, n. 14, di “Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (c.d. milleproroghe).
Esso comprende all’articolo 7 la proroga di termini legislativi in materia di Cultura, in particolare:
– Deleghe al Governo per il riordino delle disposizioni di legge in materia di spettacolo (art. 1, comma 6): all’articolo 2, della legge 15 luglio 2022, n. 106, il termine di “nove mesi” è ovunque sostituito con “ventiquattro mesi”.
Il termine per la presentazione dei decreti attuativi del Codice dello Spettacolo sono prolungati fino al 18 agosto 2024.
– Estensione alle proiezioni cinematografiche delle semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo e proiezioni cinematografiche previste dall’art. 38-bis del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (art. 7, comma 7-sexies).
La norma prevede inoltre semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo (teatro, musica, danza e musical) con un massimo di 1.000 partecipanti:
si proroga infatti al 31 dicembre 2023, la possibilità di sostituire il rilascio di ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nullaosta, richiesto per l’organizzazione di spettacoli dal vivo svolti in orario compreso tra le ore 8.00 e le ore 01.00, qualora dipendente esclusivamente dall’accertamento di requisiti richiesti da norme a contenuto generale, con una certificazione di inizio attività di cui all’articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, presentata dall’interessato allo sportello unico per le attività produttive o ufficio analogo.
Le semplificazioni previste dall’art. 38-bis del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 sugli spettacoli dal vivo e le proiezioni cinematografiche sono estese e prolungate fino al 31 dicembre 2023.
– I componenti delle Commissioni Consultive per lo Spettacolo presso il Ministero della Cultura, nominati con decreti ministeriali n. 18 (Danza), 19 (Circo e spettacolo viaggiante) e 20 (Teatro) del 19 gennaio 2022 e n. 39 del 25 gennaio 2022 (Musica), restano in carica fino al 31 dicembre 2023 (art. 7, comma 7-septies), prorogando l’esercizio delle funzioni fino alla nomina dei nuovi componenti.
I componenti delle Commissioni Consultive per lo Spettacolo presso il Ministero della Cultura restano in carica fino al 31 dicembre 2023.
– Si prevede (art. 7, comma 7-bis) che la ripartizione della quota del Fondo unico per lo spettacolo destinata alle fondazioni lirico-sinfoniche, per il 2023 avvenga sulla base della media delle percentuali stabilite per il triennio 2017-2019. Inoltre, il termine entro il quale presentare le rendicontazioni per l’attività svolta nel 2022 è rinviato al 30 giugno 2023, tenuto conto dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti esigenze di tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli.
Estensione al 30 giugno 2023 dei termini per la presentazione dei rendiconti e al periodo 2017-2019 per la base di computo della ripartizione della quota del FUS destinata alle fondazioni lirico-sinfoniche per il 2023.